La miniera d’asbesto di Balangero

Autore: Gilda Genghini

CV: Diploma del Biennio Specialistico della Scuola di Decorazione, indirizzo Arte Pubblica

Tutor: Monica Saccomandi

La miniera d’asbesto di Balangero

La miniera a cielo aperto a gradini è formata idealmente dalle rocce dei tre tipi d’asbesto più diffusi e pericolosi per la salute; il laghetto naturale è sostituito da un’immagine di CT toracico con mesothelioma e asbestosi; sotto il terreno circostante e la fabbrica. La polvere citata da Italo Calvino è composta da quei corpi d’asbesto situati nei polmoni dei lavoratori e osservati al microscopio elettronico a scansione.

La rappresentazione lega in modo causale l’ asbesto e il mesotelioma/asbestosi.

Si intende evocare in chi osserva i gironi infernali della cava e la morte che attende in seguito all’esposizione continua alla polvere d’asbesto che brucia i polmoni.