L’industria del cinema
Autore: Lorenzo Griguoli
CV: Diploma del Triennio della Scuola di Decorazione dell’ Accademia di Belle Arti di Firenze. Iscritto al secondo anno dei Bienni specialistici della Scuola di Decorazione, indirizzo Arte Pubblica e della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte, indirizzo Arte e Linguaggi della Comunicazione.
Tutor: Rossella Maspoli
L’industria del cinema
La narrazione dello spazio urbano può manifestarsi attraverso varie pratiche artistiche. Occorre individuare quali possa essere lo stile più idoneo per uno spazio dinamico come quello dell’area metropolitana di Torino: una città protagonista della rivoluzione industriale e dei cambiamenti tecnologici, i quali hanno generato sia ricchezza che degrado urbano.
Nel pannello dedicato all’industria cinematografica sono rappresentati:
il riferimento al film Profondo rosso di Dario Argento girato a Torino (coltello insanguinato e mano rossa); il treno dei fratelli Lumière, primo cortometraggio realizzato con la cinepresa; il camerino degli attori, uno dei luoghi più carichi di emozioni e tensioni all’interno di un set cinematografico; la performance degli attori, rappresentata da due individui che danzano nello spazio; un proiettore, simbolo dell’industria cinematografica; il ciak, il quale svolge la funzione di dare il via alla ripresa; il movimento dell’automobile, il quale rende chiara la particolarità dell’industria cinematografica - ossia la capacità di catturare e dividere in singoli frammenti il reale movimento di un oggetto; e luci, le quali giocano un ruolo fondamentale per la comunicazione di una determinata inquadratura.