L’arte della tessitura a mano

Autore: Meirui Qian

CV: Diploma del Triennio e iscrizione al secondo anno del Biennio specialistico indirizzo Arte Pubblica della Scuola di Decorazione.

Tutor: Rossella Maspoli

L’arte della tessitura a mano

In un’era di produzione tessile meccanizzata e guidata da tecnologie digitali, le antiche e preziose tecniche tessili del telaio artigianale a mano sono ancora vive, tramandate nei secoli soprattutto dalle donne fino ai giorni nostri. Una stoffa antica con motivo floreale è lo sfondo su cui poggia un telaio artigianale di legno che produce una stoffa moderna a carattere geometrico, sovrastato da rocchetti di filo colorato dell’ordito. Le mani di donna testimoniano l’importanza delle capacità per la preparazione dell’ordito e per l’uso della navetta con spoletta e l’esperienza sensoriale tattile dei fili di tessuto ritorti. Una riflessione sull’importanza dell’esperienza di collegarsi con la memoria del passato attraverso una tradizione pluricentenaria vissuta nell’epoca contemporanea per un’attività collaborativa praticata sentendosi parte di una comunità socialmente inclusiva.

Il riferimento, nel Masterplan integrato su “cultura dell’industria”, riguarda un settore in cui rilevante è la relazione fra territorio di produzione e città, in una prospettiva storica pluricentenaria, che non secondariamente coglie un parallelismo con realtà della Cina. Dai telai verticali in legno protoindustriali alla grande produzione, l’evoluzione attraverso lanifici e cotonifici che costituiscono una memoria, da Chieri, Biella a Torino.

L’industria, in queste declinazioni, è definita per essere presentata proprio sui muri che risalgono all’industrializzazione ferroviaria. La rappresentazione è di una realtà storica spesso dimenticata, attraverso forme semplificate dai telai storici in legno, ripresi dal museo di Chieri, alle bobine che raccolgono i filati, in una messa in evidenza anche del lavoro manuale e femminile della protoindustria.