Living Lab // fase 2

(CALL APERTA)

Seminari, workshop di co-design, incontri.

 

OBIETTIVI

Il Living Lab è indirizzato al confronto, l’esplorazione, la sperimentazione e la valutazione delle idee innovative. 

Il Living Lab, anticipato nel 2017-18 da fasi preparatorie, è nel 2019 il laboratorio del confronto, della valutazione e dello sviluppo in co-design degli approcci e delle proposte.

É finalizzato a approfondire con esperti, amministratori, cittadini e studenti selezionati, gli scenari per la città della creatività, della sostenibilità e dell’inclusione, in riguardo a nuove funzioni e modi d’uso, coinvolgendo diverse componenti della scena urbana e sviluppando soluzioni per il riuso dei piani terreni commerciali, per la fruizione e qualità degli spazi pubblici e per la comunicazione, con attrezzature e applicazioni multimediali.

I modi di trasformazione di luoghi e spazi possono costituire un “modello” declinabile in altri tratti del sistema dei portici torinesi o di luoghi in periferia con analoghe condizioni di decremento commerciale e conseguente diminuzione dell’attrazione.

 

PARTECIPANTI

Nell’ambito del Living Lab 2019, gli studenti selezionati dei Corsi triennali e magistrali del Politecnico di Torino partecipano in settembre a attività di laboratorio, incontri con le forze in gioco (amministratori e tecnici degli enti locali, associazioni, imprese, cittadini) e seminari con la presenza di qualificati professionisti, studiosi e operatori. Si prevede la partecipazione di un numero massimo di 20 studenti, cui saranno riconosciuti 3 crediti formativi.

Il Living Lab prevede la partecipazione di laureandi, neolaureati, specializzandi, dottorandi e docenti del Politecnico di Torino e dell’Università di Bologna, partner dell’iniziativa.

La partnership dell’Università di Bologna è in relazione alla confrontabilità del contesto porticato, attualmente oggetto di candidatura a Word Heritage UNESCO, e alle iniziative di ricerca e rigenerazione urbana, quali il progetto europeo ROCKBologna - Regeneration and Optimization of Cultural heritage in creative and Knowledge cities (maggio 2017 – maggio 2020) che coinvolge anche la Città di Torino.

Le attività del Living Lab sono aperte a cittadini, city users, associazioni e imprese locali. 

 

FASI PREPARATORIE

La fase preparatoria ha compreso un primo seminario (10 ottobre 2017), nella direzione di un progetto di design partecipativo, con l’intervento di esperti, tecnici delle amministrazioni locali, giornalisti oltre che studenti e cittadini, articolato in una fase di seminario e dibattito al mattino e in una di co-design il pomeriggio, Dopo Lavoro Ferroviario, Torino (circa 80 partecipanti).

La complessità dello scenario (paesaggio urbano, mobilità e trasporti, commercio, cultura, architettura, storia urbana, memorie ...) e la pluralità degli attori coinvolti è volta a spostare la progettazione a un team di comunità inclusiva.

Il risultato di discussioni durante il seminario ha proposto prime idee di spazio urbano e riuso da offrire a studenti e designer come terreno per far crescere un nuovo mix di funzionalità e layout visivo.

La prospettiva è del "Service design" per la rigenerazione, inteso come un mediatore di conoscenze, abilità e come facilitatore della comunicazione.

Nell’ambito della manifestazione “Torino Design of the City” gli esiti sono stati esposti ai cittadini nell’info-point #SACCHI56 coordinato da Fondazione Contrada Torino (20-30 ottobre 2017) e presentati, con il progetto complessivo, al Seminario internazionale “Design of the City: Design for Citizens”, 12 Ottobre 2017, Aula Magna Cavallerizza Reale, Torino (Citizens design their city. Report on Via Sacchi Living-Lab).

Le prospettive e la realtà di via Sacchi sono state oggetto, fra l’altro, dell’Incontro con gli abitanti “Via Sacchi. Design per la rigenerazione urbana”, 20 Ottobre 2017, Dopo Lavoro Ferroviario, Torino (Tavolo Progettazione Civica Città di Torino).

Contributi sono dati al progetto #vuotiARendere per l’utilizzo gli spazi vuoti di Taimwise (2017-18).

Contributi al Comitato Rilanciamo Via Sacchi e all’Assemblea pubblica (16 aprile 2018).

La Conferenza stampa in “Torino Design for the City” (12 ottobre 2018) ha presentato lo stato dell’arte e i vincitori della “Call of Concept”.

Il tema è oggetto dell’aggiudicazione della Borsa Bando Talenti della Società Civile 2018, Fondazione Goria per il progetto: “Rigenerazione urbana: lo spazio pubblico e il sistema dei portici di via Sacchi a Torino, in stato di decremento commerciale. Analisi casi di studio internazionali e approcci metodologici a processi di ricostruzione di immagine, design, recupero culturale e funzionale nell’innovazione sociale” (Raffaele Falabella, febbraio 2019).

L’Atelier Didattico “Via Sacchi rigenerazione” in Costruire nel Costruito, Laurea in Architettura, Politecnico di Torino (docenti Carlo Deregibus e Rossella Maspoli), ha delineato scenari di rigenerazione urbana del lato est di via Sacchi, in collaborazione con FS Sistemi Urbani, Ferservizi S.p.A - Sede di Torino, Comitato Rilanciamo Via Sacchi, Fondazione Contrada Torino (marzo – giugno 2019).

 

TEMI

La via è oggi connotata da differenti architetture e da tre percorsi: il lato ovest porticato che è il percorso caratterizzante la via Sacchi, con un’architettura continua di elevato pregio architettonico, ma che è oggetto di degrado nel sottoportico e di desertificazione commerciale al piano terreno; il centro, sedime carrabile da mezzi pubblici e privati; il lato est, da sempre barriera verso la Ferrovia, con scarsa qualità ambientale e d’uso dello spazio pubblico e un’edilizia discontinua, con a sud della monumentale stazione edifici degradati di servizio industriale di diverso pregio di fine ‘800 e inizio ‘900 e edifici multipiano disomogenei della seconda metà del ‘900. Il margine nord è costituito dall’affaccio verso la piazza centrale storica della stazione (p.za Carlo Felice), il margine sud sul lato est presenta una stretta fascia in condizioni di abbandono (al di sotto del cavalcavia di c.so Sommeiller).

 Da alcuni anni, questi luoghi sono oggetto di attenzione da parte dell’amministrazione cittadina, delle associazioni di quartiere e di settore, della soprintendenza e degli abitanti stessi, che hanno cercato di promuovere azioni di riqualificazione del costruito, in favore della ricollocazione del commercio e di natura sociale. Oggi queste attenzioni cominciano a dare frutti, attraverso la formula del Living Lab (Laboratorio partecipato), si affronteranno le esigenze dei singoli spazi pubblici, condividendo idee per azioni puntali e di scala anche minuta, cosiddette di agopuntura, tra loro integrate e realizzabili con risorse limitate, che richiedono una grande creatività.

 La prima fase di confronto ha evidenziato differenti approcci tematici, inclusi in una visione più ampia e di sistema, convergendo poi su 10 temi dai collegamenti possibili tra i due quartieri attraverso la Stazione all’accessibilità fisica di strutture e infrastrutture; dal riuso dei muri della ferrovia alla sperimentazione di fermate bus con offerta di nuove funzioni; dall’attenzione all’arredo urbano storico e attuale (tende, vetrine, insegne) al recupero di aree residuali.

 

10 temi, 100 idee per la via Sacchi:

IL VERDE ABBANDONATO: quale futuro?                              

- IN BICI: ma su una pista sicura e segnalata

-ACCOGLIERE: il disagio con un ambiente stimolante           

- LE VETRINE: sono attraenti se espongono e comunicano

- I MURI: della ferrovia, sono spazi aperti alla creatività, in attesa di trasformazione            

- IN ATTESA DEL BUS: socializzare, leggere, informarsi, giocare

- L’ARREDO URBANO: valorizzare quello storico, coordinare quello aggiunto

- ALT GRADINO: rendere accessibili i negozi a tutti

- ATTRAVERSARE: in modo facile e sicuro                                               

- NELLA STAZIONE: riaprire il passaggio/passeggio coperto

Il LivingLab intende stimolare visioni e prospettive per rispondere alla decrescita commerciale e per ricostruire un identity brand della strada: dalla ri-generazione funzionale a nuove vocazioni di distretto, nuovi arredi e soluzioni nel rispetto dei valori storici dei portici (suolo, colonne, pareti e intradosso del portico; vetrine, insegne, tende delle botteghe; arredi e chioschi). Si considerano, inoltre, le attese per rigenerazione del lato est, in prevalenza ferroviario e sottousato, e le prospettive di futura revisione del Piano Regolatore. 

I temi contestuali aprono a diversi campi di approfondimento per il LivingLab:

Co-design & design thinking

Un approccio partecipato, coinvolgendo cittadini, operatori, esperti, studenti per portare a soluzioni o opportunità di cambiamento. Osservare, sviluppare punti di vista, esplorare diverse soluzioni, testare la fattibilità con gli stakeholders …     

Arcades & Turin experiences

I portici di Torino a confronto con quelli di Bologna, candidati UNESCO World Heritage, la prospettiva è di valorizzazione del patrimonio e di innovazione dello spazio pubblico e delle attività. Esperienze recenti sono il progetto “Portici di Torino” di Fondazione Contrada, le attività dell’associazione “Rilanciamo via Sacchi” e di “Torino spazio pubblico” per il verde con i volontari.

Inoltre, gli esiti dell’Atelier Didattico “Via Sacchi rigenerazione”, Laurea in Architettura, Politecnico di Torino (AA 2018-9), aprono a scenari di cambiamento, che mettono in gioco la potenziale dismissione ferroviaria e l'apertura del lato est di via Sacchi, oltre l’area nord propriamente della stazione.

Communication & smart street

I fattori fisici (segnaletica in verticale e orizzontale, disegno sulle vetrine) e quelli digitali (piattaforme web e social network, Internet of Things, attrezzature digitali, applicazioni di luce, suono e strumenti multimediali, sistemi di controllo dei flussi e della sicurezza) per la comunicazione e fruizione sono essenziali da implementare per il rilancio della via.

Le nuove tecnologie sono nella direzione della “città smile”, parola che rimanda all’associazione tra “smart” e “social”, in favore dell’accessibilità e dell’inclusività.

Creative district & temporary reuse

La crisi del commercio al dettaglio e di vicinato apre a delineare la prospettiva di un distretto dedicato all’industria creativa, a nuove funzioni e modi d’uso quali: temporary store, temporary showroom e gallery, attività commerciali innovative e e-commerce, sedi di associazioni, servizi per l’inclusione sociale, attività di co-working e smart-working, start-up, attività produttive e espositive di artigianali e digital makers.

Retail policies & common ground

Contro il shrinkage, la contrazione urbana e la desertificazione commerciale e per la riqualificazione dello spazio pubblico si richiedono strategie di intervento basate sul supporto all’insediamento di nuove imprese (in sinergia fra pubblico, privato, associazioni), sull’animazione del portico come spazio espositivo diffuso, sull’affidamento alla cura di cittadini e associazioni di parti dello spazio pubblico, favorendo l’iniziativa di soggetti diversi che contribuiscono, con le loro capacità e competenze, alla risoluzione di problemi che riguardano la collettività.

Accessibility and furniture design & spatial and environmental design

L’approfondimento sul ridisegno dello spazio pubblico riguarda la ridefinizione dei suoi elementi, la garanzia di accessibilità del piano terreno ad utenti con diversa abilità ed anche il ripensamento degli attraversamenti, delle fermate dei mezzi pubblici, dei percorsi pedonali e ciclabili attrezzati, la dotazione di spazi verdi e di attrezzature per relax – gioco – fitness nello spazio pubblico, gli interventi di valorizzazione delle cortine costruite del lato est. Il riferimento è ai 10 temi, 100 idee per la via Sacchi.

Inoltre, sono da affrontare gli aspetti ambientali: illuminazione diurna e notturna, controllo soleggiamento e effetto isola di calore, disturbo acustico.

 

STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE

Il Living Lab comprende seminari, sopralluoghi, workshop, comunicazioni, dibattiti.

L’attività di workshop si delinea in:

- Round 1 >  Introduzione, i partecipanti esprimono le loro idee, commenti, costruzione di una prima Mind Map dei problemi e delle possibilità.

- Round 2 >  Approfondimento in gruppi di lavoro a tema, elaborazione di design-panel

- Round 3 >  Presentazione dei design panel, discussione comune, valutazione, elaborazioni e presentazione finale.

Seminari

Il Living Lab prevede una serie iniziale di seminari tematici con approfondimenti mutidisciplinari e presentazione di repertori di casi studio.

Workshop

Il lavoro progettuale è volto a costruire scenari progettuali per gruppi, i materiali delle fasi preparatorie e dei seminari sono uno stimolo per far crescere in senso multidisciplinare le visioni progettuali.

Dibattiti

I temi sono oggetto di comunicazione e dibattito allargato con esperti, cittadini, stakeholders, amministratori, che sono invitati a dialogare durante le attività, in particolare negli incontri pubblici iniziali - sui problemi della via e sui temi dei seminari - e finali - di confronto e di valutazione dei risultati progettuali.

 

PROGRAMMA GENERALE

Luglio 2019                             Lancio del bando LivingLab per studenti, promozione              

Lunedì 9 settambre 2019       Chiusura del bando Living Lab per studenti

Venerdì 13 settembre             Comunicazione degli studenti selezionati

23- 28 settembre 2019           Living Lab - via Sacchi

                                                23-24 / Seminari, dibattiti, sopralluoghi, outreach

                                                25-27 / Workshop: approccio design thinking, design work con tutors e stakeholders

                                                28 / Pre-presentazione degli scenari progettuali e dibattito conclusivo

                                                Video exhibition degli scenari progettuali in via Sacchi

                                                Apertura ai pareri dei cittadini attraverso sito web e social media

ottobre 2019                           Elaborazione risultati “living lab” – preparazione report e final exhibition

                                                Presentazione e esposizione finale dei risultati in sedi via Sacchi, nella manifestazione Torino Design of the City 2019.

 

PROGRAMMA DETTAGLIATO

Scarica il programma dettagliato del Living Lab application/pdf (223,24 kB)

  

ALLEGATI

Documentazione